PROGETTO “INTEGR’AZIONI: ATTIVITÀ DI INCLUSIONE NEL POST COVID”

Il Dirigente Scolastico dell’I.C. “Pascoli-Forgione” di San Giovanni Rotondo, dott.ssa Maria FIORE, è lieto di comunicare l’adesione dell’Istituto, in qualità di partner, al progetto “INTEGR’AZIONI: ATTIVITÀ DI INCLUSIONE NEL POST COVID” presentato dalla Società Cooperativa Sociale “Santa Chiara Clarissa” di Manfredonia e finanziato dal DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA.

Il progetto propone azioni nuove a sostegno delle famiglie del territorio di San Giovanni Rotondo che, a causa dell’emergenza sanitaria , si sono ritrovate in condizioni di marginalità e isolamento nella formazione ed educazione dei più piccoli.

Il progetto si pone l’obiettivo di supportare il reinserimento di minori nella fascia d’età 7-13 anni, promuovendo un’educazione “diffusa” all’interno del territorio, grazie alla collaborazione e sinergia tra scuola, enti ed associazioni.

Pertanto all’interno dell’I.C. “Pascoli-Forgione” saranno attivati in orario curricolare ed extracurricolare percorsi esperenziali, tenuti da esperti del settore, che vedranno coinvolte le Classi Prime della Scuola Secondaria di primo grado, le Classi Quarte e le Classi Quinte della Scuola Primaria. Sono previste:

• Attività Curricolari all’interno delle classi
• Psicomotricità
• Musicoterapia
• Teatro/giochi di ruolo
• L’Isola del racconto creativo

– Attività Extracurricolari per le famiglie

• L’Isola dei sogni (sportello di ascolto psicologico per le famiglie partecipanti al progetto – presso l’I.C. “Pascoli Forgione” nella sede di Via Enrico Medi n.7).
• L’Isola dei nonni (workshop e laboratori per sensibilizzare l’attivazione giovanile a favore della terza età, promuovendo occasioni di scambio intergenerazionale).

L’I.C. “Pascoli-Forgione”, in tal modo, vuole essere di supporto alle famiglie per fronteggiare i possibili rischi legati all’aumento della povertà educativa in seguito al lockdown, all’aumento della dispersione scolastica, al ritorno delle grandi povertà economiche e alla fatica ad adattarsi alle nuova modalità “a distanza” nel relazionarsi con l’esterno e al conseguente isolamento sociale.